Emissioni di CO2 nell’Ue in aumento
Le emissioni di anidride carbonica derivanti da combustibili fossili nell’Unione europea sono aumentate dell’1,8 per cento nel 2017.
Emissioni di CO2 nell’Ue in aumento
Le emissioni di anidride carbonica derivanti da combustibili fossili nell’Unione europea sono aumentate dell’1,8 per cento nel 2017.
Le emissioni di anidride carbonica derivanti da combustibili fossili nell’Unione europea sono aumentate dell’1,8 per cento nel 2017, secondo l’ultima stima diffusa da Eurostat . Rispetto all’anno precedente, le emissioni di CO2 sono cresciute in tre quarti dei paesi membri dell’Unione, sebbene i dati dell’ufficio statistico Ue mettano in luce divergenze tra gli stati.
Le zone sud-est e sud-ovest mostrano gli aumenti più consistenti: Malta, ad esempio, registra il maggior incremento (12,8 per cento). I paesi nordici, all’estremo opposto della lista, hanno ridotto le loro emissioni nel corso dell’ultimo anno. In particolare, Finlandia e Danimarca spiccano come gli stati in cui le emissioni sono diminuite in maniera più consistente.
Metà delle emissioni totali nell’Unione europea sono generate da Germania, Regno Unito, Italia e Francia, ma questi paesi sono anche i più popolosi.
In ogni caso, la Lettonia registra la più bassa percentuale per abitante, mentre Estonia e Lussemburgo sono al vertice della lista. Infatti, i cittadini lussemburghesi provocano emissioni di CO2 almeno cinque volte più alte rispetto a quelli lettoni, mentre le emissioni di carbonio degli estoni sono 4,5 più elevate se confrontate a quelle dei vicini.
L’obiettivo dell’Unione europea è ridurre le emissioni del 20 per cento tra il 1990 e il 2020, ed è sulla buona strada per realizzarlo. Infatti, nel 2015 le emissioni di gas serra erano già diminuite del 22 per cento.
Tuttavia, l’obiettivo per il 2030 è più ambizioso: si punta a una riduzione del 40 per cento rispetto ai livelli del 1990. Il dato dovrebbe raggiungere l’80 per cento nel 2050, e di conseguenza questo recente aumento genera dubbi sulla capacità di alcuni paesi nel raggiungere questi obiettivi.
Secondo l’Eurostat, le emissioni di CO2 sono “una delle cause principali di riscaldamento globale e costituisce l’80 per cento di tutte le emissioni di gas a effetto serra nell’Unione europea.”
Fattori come la crescita economica, le dimensioni della popolazione e le attività industriali influenzano la quantità di anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera.
Traduzione: A. Torsello