Lavoro, in Europa record di posti vacanti e dimissioni. È il «grande turnover»
In diversi Paesi si registra carenza di manodopera .Picco di contratti risolti in Spagna, Francia e Italia. E cresce anche il turn over.
La “grande scomparsa” di candidati affligge il mercato del lavoro europeo. I datori di lavoro faticano a trovare profili da assumere, e non solo nel settore alberghiero e della ristorazione. Nel frattempo, andando ulteriormente ad alimentare la domanda, a fine 2022 il boom delle dimissioni volontarie ha toccato il suo picco massimo in Paesi come l’Italia, la Spagna e la Francia, diventando il sintomo più evidente del fatto che gli europei dopo la pandemia non vogliono più lavorare come prima.
Si concentra su questi aspetti l’ultima inchiesta – durata tre mesi – dello European data journalism network, a cui ha preso parte Il Sole 24 Ore insieme ad altre testate europee: l’indagine, guidata dalla redazione di Alternatives Economiques, è stata pubblicata il 25 marzo e ha l’obiettivo di raccontare come il Covid-19 ha cambiato il modo in cui lavoriamo o il modo in cui pensiamo al lavoro.