A che punto siamo con la connettività ultra-veloce in Europa
La strada per trasformare l’Europa in una società dalla connettività ultra-veloce sembra essere ancora lunga e, come spesso accade, poco uniforme.
La strada per trasformare l’Europa in una società dalla connettività ultra-veloce sembra essere ancora lunga e, come spesso accade, poco uniforme.
Il numero di lavoratori poveri è aumentato in 16 paesi dell’Ue. In risposta, la Confederazione europea dei sindacati chiede che la direttiva sui salari minimi della Commissione europea vieti di fissare stipendi minimi al di sotto della soglia di rischio di povertà.
Per l’Ue, gli intoppi nella distribuzione dei vaccini possono essere risolti grazie alle collaborazioni volontarie messe in campo dai colossi farmaceutici. Ma la società civile e diversi Paesi chiedono la liberalizzazione dei brevetti, per poter produrre autonomamente dosi e garantire la copertura vaccinale al maggior numero di persone possibile. Seconda parte dell’inchiesta di Stefano Valentino sulle pratiche monopolistiche delle aziende farmaceutiche.
L’Unione europea oscilla tra difesa della salute e difesa del monopolio dell’industria farmaceutica, opponendosi alla liberalizzazione della produzione di vaccini, col rischio di frenare l’immunizzazione necessaria per la ripresa economica. Approfondiamo la questione in un’inchiesta in tre parti.
Nel 2020 più della metà delle notifiche emesse dal sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi dell’Unione europea ha riguardato prodotti provenienti da paesi extra-UE. Se nell’arco dei prossimi anni questi non saranno in grado di adattare le proprie filiere produttive alle normative comunitarie in materia di sicurezza alimentare, i rischi per i cittadini europei non accenneranno a diminuire.
Depressione e ansia si possono curare attraverso il sistema sanitario nazionale? In tanti Paesi europei il servizio pubblico è purtroppo inadeguato, se non addirittura inesistente. Lunghe liste di attesa, ticket o risorse limitate spingono i pazienti verso il privato. Ma in quanti se lo possono permettere?
Le donne sono sempre più rappresentate nei parlamenti di tutta Europa. Ma, se alcuni paesi vantano camere con una grande diversità di genere, altri sono ancora dominati dagli uomini. In media le donne occupano 3 seggi su 10.
Le case farmaceutiche aprono a collaborazioni pilotate con terzi sui vaccini Covid, ma rifiutano di condividere licenze e profitti. I governi Ue lamentano la penuria di dosi, ma non mettono in discussione l’organizzazione monopolistica della produzione.
È con un espediente legato ai grandi viaggi del passato che OBC Transeuropa ci accompagna alla consapevolezza dell'impatto del surriscaldamento globale in Italia e nel sud-est Europa
La “Fortezza Europa” costa, e tanto. Un rapporto di Corporate Europe Observatory svela i rapporti di Frontex con le industrie, decisamente più lucrative rispetto ai diritti umani e la cui influenza ha plasmato l’approccio dell’agenzia europea.