Democrazia e elezioni nel mondo
L'organizzazione International Idea pubblica una grande varietà di dati e strumenti sulla democrazia:o dataset su affluenza alle urne, partecipazione politica, quote di genere e molto altro.
L'organizzazione International Idea pubblica una grande varietà di dati e strumenti sulla democrazia:o dataset su affluenza alle urne, partecipazione politica, quote di genere e molto altro.
Il processo di democratizzazione dei Balcani e dei paesi della regione sta stagnando, o addirittura arretrando. La Serbia è ormai considerato un paese "parzialmente libero", così come l'Ungheria.
Secondo una recente indagine, in tutto il mondo sono in calo le sanzioni contro gli accordi tra aziende fatti per distorcere la concorrenza ai danni dei consumatori. L'Unione europea resta la zona più attiva nel condurre questa battaglia.
Il sentimento verso l’Islam è particolarmente negativo nei paesi baltici e del gruppo di Visegrád, ovvero proprio nei paesi in Europa in cui le persone di origine musulmana sono di meno, rivela un recente studio del Pew Research Center.
Secondo il sociologo francese Camille Peugny, aumentano i lavori di fascia alta e quelli a bassa qualifica e malpagati. Mentre i lavori "intermedi" in molti paesi tendono a diminuire, o comunque a calare di qualità. Un cambiamento strutturale nel mercato del lavoro, di cui è responsabile la politica.
Nel 2015 nel vecchio continente ci sono state 671.689 infezioni causate da batteri resistenti ai farmaci, all'origine di 33.110 decessi. E secondo le proiezioni dell'Ocse, entro il 2050 paesi come l'Italia, la Grecia e il Portogallo avranno "i più elevati tassi di mortalità dovuti all'antibiotico-resistenza". Una sfida di cui sono chiamati a occuparsi i sistemi sanitari.
Transparency International ha pubblicato il suo indice di percezione della corruzione:i paesi del nord Europa risultano, ancora una volta, leader a livello mondiale. Ma guardando i dati a partire dal 2012, i paesi baltici si fanno notare per il grande miglioramento registrato.
Il SEESAC pubblica dati sulla proliferazione delle armi leggere, sulla violenza armata e sulle esportazioni di armi.
Il 27 gennaio 2019 la Banca centrale europea (Bce) ha definitivamente cessato di stampare banconote da 500 euro. È un passo in più verso un’economia senza contante? Non esattamente, o almeno, non per il momento, con gran disappunto di tutti coloro che premono per un aumento dei pagamenti elettronici. Ma anche un mondo senza banconote ha dei rischi da tenere sotto controllo.
Quasi 17 milioni di cittadini dell’UE vivono in uno stato membro diverso da quello d’origine. Possono votare per il Parlamento europeo là dove risiedono, ma quasi nessuno lo fa. È un’occasione persa per una politica più transnazionale.