In Europa aumentano i morti per cancro ai polmoni
Il numero di morti causati dal cancro a trachea, bronchi e polmoni è aumentato in due terzi dei paesi europei tra il 2011 e il 2015, secondo le ultime statistiche.
In Europa aumentano i morti per cancro ai polmoni
Il numero di morti causati dal cancro a trachea, bronchi e polmoni è aumentato in due terzi dei paesi europei tra il 2011 e il 2015, secondo le ultime statistiche.
Il numero di morti causati dal cancro a trachea, bronchi e polmoni è aumentato in due terzi dei paesi europei tra il 2011 e il 2015, secondo le statistiche pubblicate a maggio da Eurostat. Complessivamente, il numero è aumentato del 2,7 per cento nell’Unione europea, anche se i numeri variano molto tra Malta (dove è aumentato del 19,6 per cento) e la Lettonia, dove è calato del 10 per cento.
Nel 2015, l’ultimo anno preso in considerazione, due terzi dei morti per neoplasia maligna di polmoni, trachea o bronchi erano uomini. Tuttavia, i casi che colpiscono gli uomini sono diminuiti dell’1 per cento negli ultimi cinque anni, mentre quelli che colpiscono le donne sono aumentati dell’11 per cento nello stesso periodo.
In termini di tasso di tumori rispetto alla popolazione, l’Ungheria è al primo posto, mentre Cipro e il Portogallo registrano il tasso più basso.
Il tabacco, la causa principale
Secondo l’organizzazione Cancer Research, il fumo causa 7 casi su 10 di cancro ai polmoni nel Regno Unito. Altre istituzioni come la Medical University of South Carolina o la Global Resource for Advancing Cancer Education portano questo dato all’85 per cento. Cancer Research UK avverte anche che il fumo aumenta il rischio di almeno altri 14 tumori, tra cui melanoma di bocca, naso, fegato, pancreas, stomaco, rene, ovaie, cervice uterina e alcuni tipi di leucemia.
Più di un terzo delle persone che vivono in Bulgaria, Grecia e Austria fuma ogni giorno o di tanto in tanto. L’Austria ha anche la più alta percentuale di fumatori tra i 15 e i 19 anni: il 28 per cento dei fumatori austriaci è compreso in questa fascia d’età.
Le sigarette elettroniche
Le sigarette elettroniche sono sempre più usate come alternativa alla nicotina per i fumatori: non bruciano tabacco, ma vaporizzano una soluzione contenente glicole propilenico, glicerolo e agenti aromatizzanti. Alcune includono anche la nicotina. Tuttavia, il loro uso è ancora dibattuto, a causa della mancanza di prove circa i potenziali danni associati con l’uso a lungo termine.
Secondo un’indagine condotta dall’Eurobarometro, la ragione principale per cui i fumatori scelgono questo dispositivo è il desiderio di arrestare o ridurre il consumo di tabacco, seguita da ragioni finanziarie.