Incendi in Grecia: quando i migranti diventano capro espiatorio
La regione greca dell’Evros, devastata la scorsa estate dagli incendi, è anche il confine esterno dell’UE: forte la tentazione di scaricare la responsabilità del fuoco sui migranti che l’attraversano. Gli esperti però, fanno notare le responsabilità delle istituzioni elleniche.
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© Eleni Saitanidi/Shutterstock
Quasi quattro mesi dopo i devastanti incendi di Evros, il governo greco si scaglia contro i due fattori proclamati le cause principali di questo disastro senza precedenti: il cambiamento climatico e l’immigrazione irregolare.
Nel frattempo, i risultati delle autopsie post-incendio nella regione colpita raccontano una storia diversa, rivelando da un lato carenze nella prevenzione e gestione dei disastri naturali e dall’altro l’infondatezza delle accuse di incendio doloso contro i richiedenti asilo che attraversano il confine.