Emissioni di CO2 nell’Ue in aumento
Le emissioni di anidride carbonica derivanti da combustibili fossili nell’Unione europea sono aumentate dell’1,8 per cento nel 2017.
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Emissioni di CO2 nell’Ue in aumento
Le emissioni di anidride carbonica derivanti da combustibili fossili nell’Unione europea sono aumentate dell’1,8 per cento nel 2017.
Photo: chris lovelock/Flickr
Le emissioni di anidride carbonica derivanti da combustibili fossili nell’Unione europea sono aumentate dell’1,8 per cento nel 2017, secondo l’ultima stima diffusa da Eurostat . Rispetto all’anno precedente, le emissioni di CO2 sono cresciute in tre quarti dei paesi membri dell’Unione, sebbene i dati dell’ufficio statistico Ue mettano in luce divergenze tra gli stati.
Le zone sud-est e sud-ovest mostrano gli aumenti più consistenti: Malta, ad esempio, registra il maggior incremento (12,8 per cento). I paesi nordici, all’estremo opposto della lista, hanno ridotto le loro emissioni nel corso dell’ultimo anno. In particolare, Finlandia e Danimarca spiccano come gli stati in cui le emissioni sono diminuite in maniera più consistente.
Metà delle emissioni totali nell’Unione europea sono generate da Germania, Regno Unito, Italia e Francia, ma questi paesi sono anche i più popolosi.
In ogni caso, la Lettonia registra la più bassa percentuale per abitante, mentre Estonia e Lussemburgo sono al vertice della lista. Infatti, i cittadini lussemburghesi provocano emissioni di CO2 almeno cinque volte più alte rispetto a quelli lettoni, mentre le emissioni di carbonio degli estoni sono 4,5 più elevate se confrontate a quelle dei vicini.
L’obiettivo dell’Unione europea è ridurre le emissioni del 20 per cento tra il 1990 e il 2020, ed è sulla buona strada per realizzarlo. Infatti, nel 2015 le emissioni di gas serra erano già diminuite del 22 per cento.
Tuttavia, l’obiettivo per il 2030 è più ambizioso: si punta a una riduzione del 40 per cento rispetto ai livelli del 1990. Il dato dovrebbe raggiungere l’80 per cento nel 2050, e di conseguenza questo recente aumento genera dubbi sulla capacità di alcuni paesi nel raggiungere questi obiettivi.
Secondo l’Eurostat, le emissioni di CO2 sono “una delle cause principali di riscaldamento globale e costituisce l’80 per cento di tutte le emissioni di gas a effetto serra nell’Unione europea.”
Fattori come la crescita economica, le dimensioni della popolazione e le attività industriali influenzano la quantità di anidride carbonica rilasciata nell’atmosfera.
Traduzione: A. Torsello