A chi sono intitolate le strade nelle città italiane?

Solo una manciata di strade nei capoluoghi di regione italiani sono dedicate alle donne. Si tratta per lo più di figure religiose.

Pubblicato il: Marzo 9th, 2023
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I nomi delle nostre strade non sono innocui elementi urbani, utili solo per orientarci nei luoghi che percorriamo: hanno un forte potere simbolico, sono stati e continuano a essere frutto di processi decisionali legati alla legittimazione del passato, e alla costruzione della memoria storica collettiva su quel passato. Non è un caso che, dalla Rivoluzione Francese alle proteste Black Lives Matter, le richieste politiche di cambiamento siano state accompagnate da momenti carichi di simbolismo legati alla rinominazione di strade, piazze e altri spazi urbani. Nell’odonomastica dell’Italia contemporanea, chi è visibile e chi invece rimane nell’invisibilità? Rispondiamo a questa domanda adottando una prospettiva di genere.

Nei 21 capoluoghi delle regioni e province autonome in Italia, ci sono 24,572 strade intitolate a persone. 1626 di queste strade, il 6.6%, sono intitolate a donne. Se escludiamo le sante, le strade intitolate a donne scendono a 959. 

È dunque un uomo il 93% di tutte le persone a cui è dedicata una strada nei 21 capoluoghi delle regioni e province autonome in Italia. Un divario così ampio, cosa ci dice della società che l’ha prodotto? La toponomastica, nelle parole della presidente di Toponomastica femminile Maria Pia Ercolini , è un riflesso del valore che una comunità assegna ai suoi membri.

Secondo uno studio di Daniel Oto-Peralías e Dolores Gutiérrez Mora sulla toponomastica di genere nelle città spagnole, i comuni con una più alta percentuale di strade intitolate a figure femminili tendono anche a vantare numeri più egualitari in termini di emancipazione femminile. La preponderanza di figure maschili nelle nostre strade non è solo testimonianza di un fatto storico e culturale, ma è allo stesso tempo una forza, subliminale ma costante, che contribuisce a perpetrare la marginalizzazione del contributo femminile nella storia, nell’arte, nella cultura, o nelle scienze.

Non basta certamente cambiare i nomi alle strade per ritrovarsi a vivere in una società più equa, ma allo stesso tempo una società più equa non può che interrogarsi su quali stereotipi e immaginari collettivi si perpetuano quando il 93% dei nomi presenti nelle strade è di un uomo.

Da Bolzano ad Aosta, città a confronto

Il seguente grafico mostra la percentuale strade intitolate a figure femminili rispetto al totale di strade dedicate a una persona nelle diverse città. Maggiore è la porzione rossa, maggiore è dunque è la presenza femminile nella sua toponomastica. Tra le città analizzate Bolzano è quella con la percentuale maggiore, seppur solo con un 13% di strade intitolate a donne. Di contro, ad Aosta, su 73 strade intitolate a persone, ci sono solo due strade dedicate a figure femminili, la crocerossina Ermelinda Ducler e la partigiana antifascista Aurora Vuillerminaz.


La classifica delle persone più popolari

Maria, la madre di Gesù, è il nome più presente e compare più di un centinaio di volte nelle strade delle 21 città considerate. Troviamo strade a lei dedicate – con 65 diversi appellativi diversi, da Madonna del Mare a Virgo Potens – in tutti i capoluoghi tranne Aosta. Assieme a Maria, tutti gli altri nomi femminili che compaiono tra quelli più comuni sono sante, con l’eccezione della regina Margherita di Savoia. È Grazia Deledda la prima figura femminile laica, storicamente esistita e non aristocratica che compare nella classifica, attorno alla 150esima posizione, con 10 strade a lei intitolate.

Cliccando sull’immagine qui sotto puoi navigare la piattaforma e vedere i nomi di persona che compaiono nei capoluoghi delle regioni e province autonome, ordinati in base al numero di città in cui compaiono – i nomi più popolari sono quindi in cima – e distinti in base al genere (le donne sono indicate in rosso). Puoi filtrare i nomi a seconda della loro professione, oppure vedere a quali persone sono intitolate le strade della tua città. Le professioni di alcune persone attualmente sono mancanti, non siamo riusciti a rintracciarle.

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